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tipologia azione: Formazione/informazione

Durata: 10 dicembre 2019 - 23 gennaio 2020

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Associazione categoria professioni e ordini

Cambiamento climatico (ORD.ING.MILANO)

Dopo aver introdotto la fisica di base dell'effetto serra e dei principali feedback che caratterizzano il sistema climatico, si presenta l'evidenza osservativa del cambiamento climatico già in atto. Si discute poi della nostra capacità di modellare il clima attuale e quello futuro e dei possibili scenari di evoluzione del clima globale nei prossimi decenni, sino alla fine del secolo in corso. Si introducono i concetti di impatto, adattamento e mitigazione. In conclusione si commentano necessità e limiti degli accordi internazionali sul clima e dei rapporti dell'IPCC.

Bruno Finzi

AGENDA 2030

3.9 Entro il 2030, ridurre sostanzialmente il numero di decessi e malattie da sostanze chimiche pericolose e da inquinamento e contaminazione di aria, acqua e suolo


13.1 Rafforzare la resilienza e la capacità di adattamento ai rischi legati al clima e ai disastri naturali in tutti i paesi
13.2 Integrare nelle politiche, nelle strategie e nei piani nazionali le misure di contrasto ai cambiamenti climatici
13.3 Migliorare l'istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale riguardo ai cambiamenti climatici in materia di mitigazione, adattamento, riduzione dell’impatto e di allerta precoce
13.a Dare attuazione all'impegno assunto nella Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici per raggiungere l’obiettivo di mobilitare 100 miliardi di dollari all'anno entro il 2020 congiuntamente da tutte le fonti, per affrontare le esigenze dei paesi in via di sviluppo nel contesto delle azioni di mitigazione significative e della trasparenza circa l'attuazione e la piena operatività del “Green Climate Fund” attraverso la sua capitalizzazione nel più breve tempo possibile


STRATEGIA NAZIONALE DI SVILUPPO SOSTENIBILE

PERSONE

III.1 Diminuire l’esposizione della popolazione ai fattori di rischio ambientale e antropico

PIANETA

II.6 Minimizzare le emissioni e abbattere le concentrazioni inquinanti in atmosfera

PROSPERITÀ

IV.1 Incrementare l'efficienza energetica e la produzione di energia da fonte rinnovabile evitando o riducendo gli impatti sui beni culturali e il paesaggio
IV.3 Abbattere le emissioni climalteranti nei settori non-ETS

PARTNERSHIP

VI.2 Promuovere interventi nel campo della riforestazione, dell’ammodernamento sostenibile delle aree urbane, della tutela delle aree terrestri e marine protette, delle zone umide, e dei bacini fluviali, della gestione sostenibile della pesca, del recupero delle terre e suoli, specie tramite la rivitalizzazione della piccola agricoltura familiare sostenibile
VI.4 Favorire trasferimenti di tecnologia, anche coinvolgendo gli attori profit, in settori come quello energetico, dei trasporti, industriale o della gestione urbana
VI.5 Promuovere l’energia per lo sviluppo: tecnologie appropriate e sostenibili ottimizzate per i contesti locali in particolare in ambito rurale, nuovi modelli per attività energetiche generatici di reddito, supporto allo sviluppo di politiche abilitanti e meccanismi regolatori che conducano a una modernizzazione della governance energetica interpretando bisogni e necessità delle realtà locali, sviluppo delle competenze tecniche e gestionali locali, tramite formazione a diversi livelli

VETTORI DI SOSTENIBILITÀ

IV.1 Trasformare le conoscenze in competenze
IV.2 Promuovere l'educazione allo sviluppo sostenibile
IV.3 Promuovere e applicare soluzioni per lo sviluppo sostenibile
IV.3 Comunicazione

TEAM DI PROGETTO E SVILUPPO

DESTINATARI

Ingegneri iscritti a qualsiasi Ordine nazionale e Dottori Agronomi e Dottori Forestali di Lombardia

Investimento
risorse interne

500

Investimento
risorse esterne

RISULTATI E MONITORAGGIO

Numerosi report di feedback da parte delle commissioni 

COMUNICAZIONE

Eventi interni verso la comunità degli iscritti indicati al precedente punto11